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Portoni industriali e residenziali: modelli e guida alla scelta

Chiudere uno spazio è un’esigenza tanto concreta quanto non banale. Un portone per la propria azienda o per la casa non si sceglie improvvisando, su questo ci piove. Le chiusure industriali o per il proprio garage devono rispettare standard comuni: impedire l’accesso a persone indesiderate, aprirsi bene e velocemente, durare a lungo. L’imprenditore poi vorrà che le sue chiusure siano su misura per i suoi varchi, coibentate o traspiranti, sicure e poco ingombranti. Il padrone di casa, invece, la vorrà esteticamente bella e in linea con il contesto residenziale.

Scegliere le porte giuste quindi non è una passeggiata, ma possiamo rimediare. Se stai pensando di acquistare nuove serrande o portoni per il lavoro o per il box auto di casa questa breve guida può aiutarti a farlo.

Come scegliere un portone industriale

In azienda avere delle porte solide e performanti non è solo questione di comodità: ne va della buona riuscita dei lavori e dell’intero business. All’esterno, le chiusure aziendali devono assicurare alti standard di sicurezza sia contro agenti atmosferici e tentavi di effrazione sia per il passaggio di camion, carrelli e personale. L’interno impone anche rapidità di passaggio e, in caso di reparti speciali, requisiti particolari di isolamento o passaggio dell’aria.

Trovare il portone industriale ad hoc è anche questione di dimensioni. A seconda del varco da coprire, serviranno soluzioni più o meno specifiche: c’è molta differenza tra coprire un piccolo magazzino e un capannone hangar in aeroporto.

Il modo migliore per scegliere una chiusura industriale che possieda tutte le caratteristiche desiderate è realizzarne su misura. I portoni industriali Thermicroll ad esempio vengono cuciti sulle necessità del cliente, garantiscono altissima qualità dei materiali e prestazioni strordinarie per ogni settore economico.

Come scegliere un portone per garage

La ricerca di una porta per garage è una decisione estetica oltre che funzionale. Il portone deve inserirsi bene nello spazio domestico, avere il giusto colore e uno stile in linea con l’abitazione. Naturalmente poi deve assicurare alte prestazioni, aprirsi e chiudersi comodamente e non permettere a nessuno di toccare la macchina e le cose al suo interno.

Anche in questo caso, optare per un prodotto su misura è l’opzione migliore dal punto di vista estetico e pratico. Il portone del garage non è certo un accessorio: per questo deve essere fatto a regola d’arte perché duri e non rovini l’estetica di casa. In ambienti condominiali, con box auto sotterranei multipli, è necessario inoltre attenersi alle normative di sicurezza e dotarsi di serrande antieffrazione in grado di lasciar circolare l’aria.

I modelli di portoni in commercio

Sul mercato si possono acquistare portoni industriali di qualsiasi tipo. Le più tradizionali sono le porte a libro, che scorrono lateralmente su guide impacchettandosi sui lati del varco. Poi ci sono le serrande avvolgibili, che scompaiono verso l’alto impacchettandosi, avvolgendosi o arrotolandosi su se stesse velocemente, senza lasciare ingombro o traccia a terra. Verso l’alto vanno anche i portoni sezionali, scorrendo su guide al soffitto fino a posizionarsi paralleli al soffitto del capannone.

Per resistere al vento forte esistono poi apposite chiusure antivento, adatte a flussi d’aria molto sostenuti sia per garage che in azienda. Non solo vento, ma anche freddo e caldo possono rappresentare una minaccia; per risolvere il problema aziendale ci sono le porte coibentate, che mantengono la temperatura senza disperdere energia. Se invece serve uno scambio d’aria tra gli ambienti, le serrande microforate bloccano il passaggio, ma non il flusso con l’esterno.