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Come guadagnare il 3500 % in un anno con i Bitcoin

Abbiamo il piacere di fare questa intervista a Filippo Martin, una storia curiosa che vogliamo conoscere meglio. Certo non capita tutti i giorni di sentire qualcuno che guadagna il 3500% in un anno, tanto più se ad aver avuto questo risultato è un ragazzo semplice come tanti.

 

Ciao Filippo, qual’è stato lo strumento che ti ha permesso queste percentuali enormi?

Ciao, è un onore per me essere qui e rispondere a questa domandona! In effetti il 3500% non capita ne tutti i giorni ne tutti gli anni! Premetto che non ho studiato ne economia ne finanza, ne ho mai fatto corsi di trading!

Ma per rimanere in linea con la tua domanda e risponderti, la risposta è molto semplice. Il guadagno l’ho avuto grazie a Bitcoin e molte altre criptovalute.

 

Puoi spiegarci quindi cos’è Bitcoin e cosa sono le criptovalute?

Bitcoin è la prima criptovaluta che nasce nel 2009 dal fondatore Satoshi Nakamoto. In realtà non è il vero nome ma uno pseudonimo.

In breve le criptovalute sono delle monete digitali, quindi che non puoi toccare con mano e che vengono scambiate senza aver bisogno di una terza parte come la banca.

Infatti la caratteristica principale delle criptovalute è che sono decentralizzate, ovvero non sono regolate ne da banche, ne da governi. Le transazioni avvengono tramite la blockchain che non è nient’altro che un registro contabile virtuale.

Altra caratteristica del Bitcoin come molte altre criptovalute, è che il numero di monete non è infinito, si insomma mentre la Banca d’Italia può stampare quante banconote vuole, creando così l’inflazione, Bitcoin ha un numero già fissato e preciso che sarà di 21 milioni di monete (ad oggi se ne contano circa 16 milioni e mezzo in circolazione).

Le criptovalute sono virtuali ma non cadono dal cielo, infatti vengono “estratte” tramite dei potenti computer che hanno il compito di risolvere degli algoritmi, Questo processo si chiama mining.

 

Quindi come sei riuscito a guadagnare così tanto?

E’ stata una questione di scelta personale, dopo aver conosciuto Bitcoin, ho deciso di puntare anche su altre criptovalute, quindi senza accorgermene stavo facendo trading ma in maniera naturale e rilassata. Acquistavo e vendevo criptovalute.

Da quando ho deciso di fare questa scelta, molte monete sono aumentate di 10 volte o più, ecco che la percentuale che ho potuto fare è del 3500%, ma forse anche di più, la percentuale precisa non mi interessa, so che è andata molto bene. Come se non bastasse nel frattempo anche Bitcoin la moneta principale è salita davvero di molto, tanto che oggi è oltre i 7000 dollari! Ed io Bitcoin l’ho conosciuto quando stava a circa 650 dollari!

Ma per non parlare solo di Bitcoin, posso farti un altro esempio, Litecoin l’ho conosciuto a 4 dollari, ora è oltre i 50 dollari, puoi dunque immaginare che 1000 dollari su litecoin ora sono 12500 dollari, senza contare che ha avuto un picco a 80 dollari, quindi il picco è stato di aver trasformato 1000 dollari in 20,000, sono percentuali spaventose di guadagno.

Ecco puoi chiaramente capire che a volte la vita può cambiare in base alle scelte che fai, al tuo coraggio, e la voglia di provare e talvolta osare!

 

Come hai scelto le criptovalute dove investire?

Per ottenere questi risultati, mi tenevo informato sui vari progetti delle criptovalute, in sostanza seguivo le notizie, perchè ogni criptovaluta non nasce per caso, ma alle spalle c’è un progetto.

E alcune novità o notizie possono influire sul valore. Quindi ho studiato l’argomento e mi tenevo sempre molto informato.

 

Cosa consiglieresti a chi vuole investire in criptovalute?

Il primo consiglio è di informarsi e farsi un’infarinatura su come funzionano, cosa sono e magari andare ad analizzare quelle principali inizialmente, essendocene circa 1200, non possiamo studiarle tutte. Quindi scegliere per esempio Bitcoin, Ethereum, Litecoin e approfondire .

L’altro consiglio molto importante è di rischiare solo quello che puoi anche permetterti di perdere. Se a me è andata bene, anzi molto bene, non è matematico che vada bene anche a te, certo me lo auguro, ma devi considerare i rischi prima di tutto.
Per chi non è pratico posso suggerire una guida molto pratica che ho fatto e che ti spiega anche se parti da zero come investire in Bitcoin e le criptovalute principali.

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Curiosità

I lavori in giardino di Maggio

Ormai è arrivato Maggio e possiamo iniziare ad ammirare meravigliosi giardini ricchi di fiori, tipici della primavera. A maggio iniziano le prime raccolte di primavera, in particolare nelle zone d’Italia dove il clima è più caldo e le piante iniziano a fiorire prima..Sebbene i lavori più grossi li avrai già svolti a Marzo ed Aprile, è arrivato il momento di seminare ancora e dare spazio ai nuovi impianti. Segui questo tutorial di gardenhome.it per avere una splendida raccolta!

Elenco dei lavori in Giardino ed Orto nel mese di Maggio

Se stai pensando di fare spostamenti vari nel tuo orto o giardino, fermati immediatamente! Non è proprio il caso, rischieresti seriamente di pregiudicare la vita delle tue piantine che verrebbero sottoposte ad uno stress non indifferente. Ormai devi lasciarle dove si trovano!

Se invece vuoi apportare una ventata di nuove piante nel tuo giardino, allora puoi approfittare di questo periodo per acquistare delle nuove piante da trapiantare.Se vuoi concludere un’ottima raccolta allora dovrai lavorare il terreno con appositi concimi e terricci per fornire la giusta quantità di minerali e vitamine alla terra.

Se possiedi un prato, accertati che non ci siano aree senza erba, altrimenti, provvedi ad un infoltimento per recuperare il prato. Dovrai dunque con un rastrello, dispensare in modo equo il terriccio miscelato con fertilizzante in tutta la zona da trattare. Se vuoi, puoi anche integrare la sabbia.

Adesso puoi procedere con la semina dei semi per prato, prestando attenzione ad evitare i mucchietti di semi, e provvedendo alle annaffiature ogni 2/3 giorni circa. Ricorda anche di potare il prato ogni 10 giorni per liberarlo dalle erbe infestanti.

Fai prendere aria alle piante

A maggio puoi dislocare fuori tutte le piante dal tuo appartamento e farle rinfrescare, a condizione che non le esponi a luce diretta del sole.

In questo periodo iniziano gli attacchi parassitari alle piante, usa dei buoni insetticidi per debellare gli afidi e la cocciniglia.

Il momento giusto per le annaffiature!

lavori maggio giardino
lavori maggio giardino

Per evitare che l’acqua utilizzata per l’irrigazione possa evaporarsi, è meglio provvedere alle annaffiature durante il tramonto o alle prime luci dell’alba. Così facendo le piante prenderanno la giusta dose d’acqua per resistere alla calura dell’intera giornata.Utilizza l’acqua a temperatura ambiente affinchè le piante non subiscano shock termici.

Se annaffi le piante di sera, accertati di tenere asciutte le foglie, altrimenti rischi che prendano delle malattie.Se al contrario irrighi al mattino, non bagnarle comunque, perchè produrresti il classico effetto lente, ovvero le bruciature.

Inoltre evita sempre eventuali ristagni d’acqua, le radici soffocherebbero per mancanza di ossigeno e morirebbero sicuramente.

Cosa seminare a Maggio

Via libera alla semina di ogni specie di fiori, a Maggio puoi piantare davvero ogni fiore che ti viene in mente.Corri subito a acquistare ogni genere di fiore se ti piace avere un giardino fiornito, ecco la lista di piante con bulbo che puoi mettere a dimora: acidantera,begonia, belladonna, ciclamini, dalie, gladioli, ranuncoli,peonie, agapantus, anemone e trigidie.

Cosa si semina a Maggio

A maggio puoi seminare l’anguria, la barbabietola, le bietole da coste, i cardi, cavoli, cavolfiori,fagiolini, lattuga, melanzane, meloni, peperoni, pomodori, prezzemolo, scarola, rucola, zucca e zucchine, meloni, indivia, fagioli, cetrioli,carote, broccoli, basilico, asparagi.

Cosa fare nel frutteto?

In questo periodo nel frutteto, potrebbero proliferare la ticchiolatura, il mal di bolla nel pesco, la peronospera nelle viti e gli afidi. Provvedi con appositi insetticidi a liberartene.

Consigli sulla semina e trapianto nell’orto

Un consiglio utile è quello di seminare in semenzaio le seguenti piante: cavoli, verze e cavolfiori, che potrai sempre posizionare all’aria aperta riparando i germogli dalla luce diretta Utilizzando i semenzai, darai la giusta protezione ai germogli contro le avversità climatiche principalmente quelle delle zone più fredde.

La raccolta del mese di Maggio

La raccolta di maggio prevede in grande maggioranza spinaci ed asparagi, erbe aromatiche come salvia, origano e prezzemolo e la frutta fresca come pere, albicocche e nespole.

La raccolta del mese di Maggio

L’orto sul balcone potrai farlo a Maggio utilizzando tantissime erbe aromatiche che avrai precedentemente comprato e seminato come il prezzemolo, il rosmarino, la menta e la maggiorana. Per di più puoi mettere a dimora in vaso i pomodori, le melenzane ed i peperoni.

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Curiosità

Il Bonus 80 euro 2017: cosa è e come funziona

Più famoso di qualsiasi pop star che si rispetti è lui: il bonus 80 euro. E’stata una vera e propria rivoluzione che ha scatenato reazioni varie ed eventuali nel popolo italiano e, a titolo informativo, è giusto dire che questo “regalino” ce lo ritroveremo anche nel 2017 in tutto il suo splendore.

Chi può beneficiare del bonus 80 Euro?

La cosa bella del bonus 80 euro è che è un regalo, gli mancano solo fiocchi e fiocchetti.

La cosa brutta è che, più spesso di quanto si possa pensare, è un regalo da restituire, cerchiamo di capirci qualcosa.

Esistono precise indicazioni in merito a chi è beneficiario del bonus:

tutti coloro che posseggono un reddito complessivo tra gli 8.000 euro e i 26.000 euro lordi annui.

Tra i beneficiari è bene ricordare che, oltre ai classici dipendenti, il bonus spetta anche a:

  • soci lavoratori delle cooperative
  • disoccupati che percepiscono indennità di disoccupazione
  • lavoratori in mobilità e cassa integrazione
  • titolari di borse di studio e assegni di formazione
  • lavoratori socialmente utili
  • titolari di contratti a progetto e co.co.co

Cosa si intende per reddito complessivo?

Esistono varie tipologie di reddito:

  • da lavoro dipendente
  • dal possesso di immobili e/o terreni
  • da immobili fittati
  • ecc…

L’insieme di tutti questi redditi forma il reddito complessivo.

Quando il bonus 80 euro deve essere Restituito?

Il bonus viene restituito a fine anno più volte di quanto si può immaginare, eccone i motivi:

  • in un anno lavorativo sono molte le cose che cambiano in busta paga e sia nel caso in cui il reddito da lavoro dipendente superi i limiti per il bonus sia che vada al di sotto, il bonus dovrà essere restituito in sede di conguaglio
  • il datore di lavoro è a conoscenza solo ed esclusivamente del nostro reddito da lavoro dipendente quindi, nel caso in cui percepissimo altri redditi, il nostro reddito complessivo aumenterebbe rischiando, così, di uscire dai limiti reddituali previsti dalla legge

Come si ottiene il bonus?

Il bonus viene riconosciuto automaticamente dal datore di lavoro in busta paga in base ai redditi di cui è a conoscenza.

Vanno comunicate al datore di lavoro le seguenti situazioni:

  • cambio di lavoro nel corso dell’anno
  • la presenza di altri redditi oltre a quello da lavoro dipendente
  • lavoro discontinuo nel corso dell’anno

Si può richiedere di non percepire il bonus?

Nel caso in cui si abbia la certezza di non rientrare nei limiti di legge previsti per beneficiare del bonus, è bene chiedere di non inserire il bonus in busta paga mediante la compilazione di un apposito modulo da richiedere direttamente al datore  di lavoro. In alternativa dovrai optare per un prestito personale. Esistono diversi siti specializzati, ricchi di informazioni. Ti consigliamo su tutti il sito dedicato al fisco ed ai prestiti eticambio.it

La base di calcolo per il bonus 80 euro è il reddito complessivo annuo, il totale del bonus viene poi suddiviso per i 12 mesi dell’anno ( se si sarà svolto un periodo lavorativo inferiore ai 12 mesi il bonus verrà rapportato ai mesi lavorati).

Ecco una panoramica degli importi annui:

  • da 8.000 a 24.000 euro: € 960
  • 24.500 euro: € 720
  • 25.000 euro: € 480
  • 25.500 euro:  € 240
  • da 26.000 euro in poi: 0

Il bonus 80 euro è un regalo a tutti gli effetti ma, occhio al reddito, se non avete la certezza di rientrare in questo regalo è preferibile rinunciare per non avere brutte sorprese a fine anno perché, poi, andrà restituito per intero.

Fai parte di quella categoria di dipendenti che hanno restituito il bonus? L’hai scoperto in sede di dichiarazione dei redditi?

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Curiosità

Perché usare delle buone scarpe antinfortunistiche?

Se lavori in una fabbrica o azienda, la maggior parte delle volte ti chiedono di indossare le scarpe antinfortunistiche, ma forse quelle scarpe potrebbero non piacerti. Il punto è: non fermarti all’estetica, guarda invece gli innumerevoli vantaggi nell’indossarle.

Aumenta la sicurezza per i tuoi piedi

No scarpe? No sicurezza! Se operi nel settore dell’edilizia, è ovvio che tu indossi delle scarpe da lavoro. Anche se sarai spensierato, ma pensa solo alla ripercussione spiacevole di una base di marmo o un blocco di cemento che cade proprio sui tuoi piedi. Sicuramente starai sentendo il dolore anche se non ti è mai capitato!

Con le scarpe antinfortunistiche, per quanto possa essere scontato, i tuoi piedi ti saranno grati per sempre, visto che sono preziosissimi nella nostra vita. Non dimenticare che le scarpe da lavoro ti evitano delle conseguenze dannose per la tua salute.

Stabilità nei lavori pericolosi

Ti è mai capitato di camminare su superfici bagnate?, Immagina di camminare sul bagnato dove proprio l’acqua potrebbe divenire il tuo peggior nemico. Ebbene si, sappi che anche una semplice caduta a terra può causare seri problemi, e dalle quali difficilmente potresti uscirne indenne.

Le scarpe da lavoro in realtà, oltre avere la punta in ferro e rafforzata, hanno anche delle particolari suole che ti permettono di stare ben stabile su una qualsiasi strato. Grazie a loro potrai camminare tranquillamente in qualsiasi posto,ed evitare problemi che possono essere facilmente prevenuti.

Il fatto di indossare delle buone scarpe antinfortunistiche non ti dà la garanzia che non cadrai mai, ma difficilmente questa situazione potrebbe venire a crearsi. Pertanto abbiamo già trovato due vantaggi che ti permettono di capire l’utilità reale di queste scarpe, ed entrambe appartengono alla categoria della tua sicurezza sul lavoro, ti eviteranno un sacco di noie.

Escludere qualsiasi rivendicazione legale futile.

Immagina ora di essere tu stesso il datore del lavoro che opera in settori dove il pericolo potrebbe essere dietro l’angolo: che vantaggi trai dal far utilizzare ai tuoi dipendenti le scarpe da lavoro?

Principalmente come prima cosa, molto importante, garantirai ai tuoi dipendenti, un livello di sicurezza molto elevato, ti assicurerai che nessuno dei tuoi dipendenti subisca danni ai piedi, o possano comunque subire un infortunio che sicuramente ti darà molte rogne di cui potresti fare a meno.

Come seconda prospettiva da affrontare, ovviamente da non sottovalutare, escluderai seri problemi legali che ti porteranno via molto tempo e denaro.

Se non fornisci ai tuoi dipendenti queste calzature, o non imponi l’obbligo d’utilizzo, se qualcuno di loro si fa davvero male, ti farebbero causa, potresti procurarti molti problemi, visto che sarai considerato l’unico responsabile.

Se hai una ditta assicurati sempre che tutti usino queste scarpe da lavoro, affinché in caso di un incidente, tu possa essere sicuro del fatto che i tuoi dipendenti si prendano le loro responsabilità, in quanto è preferibile non forzare le persone con la propria volontà, anche se esiste l’obbligo di assicurarsi che tutti usino le scarpe protettive.

Non danneggerai le tue scarpe

Vediamo adesso un altro tipo di vantaggio,:eviterai di distruggere il tuo bel paio di scarpe che magari utilizzi in altre occasioni.

Se vai a lavorare con le tue scarpe abituali, oltre poterti far male rischi di rovinarle, e dunque di dover acquistarne un nuovo paio, anche se le hai comprate da una settimana o da pochissimo tempo. Le scarpe antinfortunistiche infatti sono nate per svolgere attività lavorative, sono ultra resistenti, a differenza invece di quello che succede con altre calzature.

Lascia perdere quindi le tue belle scarpe da jogging quelle che usi giornalmente, usa invece le scarpe da lavoro per lavorare, ed i tuoi piedi saranno molto felici!

Prevenire è meglio che curare

I vantaggi di queste scarpe sono tanti altri, ma tutti si possono riassumere, così come i precedenti, la parola “prevenzione”. Eventuali rischi di farti male seriamente per mezzo di qualche frattura, scariche di corrente o amputazione degli arti ed altre situazioni simili quindi potranno essere prevenute, grazie alle scarpe da lavoro, che hanno il grande vantaggio di evitarti incontri poco piacevoli, situazioni drastiche e degenze in ospedale.

Per questo motivo è fondamentale utilizzarle, avrai infatti tanti vantaggi diversi: per quanto possano essere scomode dunque, le scarpe antinfortunistiche sono un valido alleato, che ti accompagneranno dalla mattina fino alla sera nello svolgimento di una qualsiasi mansione lavorativa.

Tu invece che modello di scarpe da lavoro hai usato?

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Casa

Stufe a pellet: Cosa sono e come funzionano

Il pellet è uno dei combustibili ecologici più stimato degli ultimi anni. In che cosa consiste il riscaldamento a pellet? Sostanzialmente , quali sono i principali elementi delle stufe a pellet? Come si utilizza una stufa a pellet? Rispondiamo a queste domande.

Oggi esiste la possibilità di scegliere tra diversi sistemi di riscaldamento casa.Le primarie differenze tra i sistemi di riscaldamento sono date dal tipo di combustibile utilizzato e dalla resa termica.

COSA È E COME FUNZIONA IL PELLET

La radice da cui proviene il pellet è la lavorazione del legno stesso. La segatura viene essiccata e poi pressurizzata e legata insieme dalla lignina, una sostanza naturale, così da ottenere piccoli cilindri compatti, il pellet appunto.

Il pellet, quindi, non è tossico, per tale motivo rappresenta il miglior sistema di riscladamento ecologico.

Puoi utilizzare il pellet dentro la tua abitazione anche se non esiste di fatto un alloggio per la legna.
Il principale vantaggio nell’usare il pellet?La sua straordinaria capacità di riscaldare gli ambienti con una resa termica superiore ad ogni altro sistema di riscaldamento del 90% circa .

Ovviamente in commercio esistono diverse tipologie di pellet in base a durezza, dimensione e resa termica.

I combustibili per stufe e camini possono essere sia solidi che liquidi. I combustibili di tipo solido, come per esempio quello della legna, adoperano di meno dell’80% del loro rendimento e questo è dovuto dal fatto quale restano in contatto con l’aria solo per una singola parte, viceversa l’altra inizia resta fuori, provocando uno sperpero di temperatura inutile.

Occhio alla dimensione della legna perchè seppur minima non deve mai presentarsi al di sotto di un dato limite, ad esempio la segatura, perchè questo farebbe intasare i bruciatori, oltre a fare aumentare la quantità di legna da utilizzare.

Il pellet viene pressurizzato sostanzialmente per un motivo, ovvero unire la praticità della segatura e renderla compatta per ardere proprio come la legna.

STUFA A PELLET: COME È COMPOSTA

Una singola stufa per pellet potrebbe essere cosi’ composta:

  • un serbatoio con lo scopo di il pellet;
  • uno divisione quale emana l’aria con lo scopo di la combustione;
  • scambiatori di calore;
  • un estrattore successo gas;
  • un focolare successo combustione;
  • una coclea, conosciuta anche come vite senza fine
  • un ventilatore/convettore;
  • un tagliafiamma;
  • un raccoglicenere;
  • uno sportello;
  • una singola solidità per l’accensione automatica;

Dove Acquistare le Stufe a pellet sul web

Oggi puoi trovare le stufe a pellet praticamente dove vuoi , neppure solamente come negozi su strada ma persino in internet ci sono moltissime aziende.
Prima di tuffarti nella scelta della stufa a pellet, voglio avvisarvi che non è possibile comprare nei siti dei produttori ma soltanto dai rivenditori.

Inoltre, considerando il vasto catalogo di stufe a pellet, è preferibile che vi documentiate seguendo alcuni blog di settore ed una buona guida all’acquisto delle stufe a pellet.

Ecco le migliori marche di stufe a pellet che puoi comprare online: Piazzetta, Thermorossi, Palazzetti, Klover, Nordica, Cadel.

I siti dei rivenditori di stufe e termostufe sono davvero tanti, ma se hai difficoltà, puoi sempre optare per visionare le recensioni delle stufe utilizzando i principali negozi online come Amazon ed Ebay.

Su Amazon ad esempio, troverai centinaia di stufe a pellet, il principale vantaggio sta nella spedizione e nella garanzia di rimborso o nuovo prodotto se si dovesse verificare qualsiasi problema.

Su Ebay invece, hai la possibilità di verificare la fiducia di ogni venditore (azienda o privato) controllando i feedback positivi.

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Curiosità

Come fare il prato inglese?

Ti piacerebbe un bel prato da giardino? Sono veramente belli da guardare e rendono l’atmosfera di casa molto gradevole.

Tipi di prato inglese

Per fare un prato puoi usare diversi tipi di prato:

  • prato per decorazione
  • il prato da sport
  • prati da foraggi

Di solito i prati di produzione contengono anche erbacce, che purtroppo rovinano l’aspetto estetico del prato.

I prati per lo sport come ad esempio il campo da golf, il campo da tennis o il calcio, hanno bisogno di continua manutenzione del manto erboso per aumentarne la resa.

I prati decorativi da giardino invece, sono formati da erbe pregiate.

Tipologia di erba per prato e sementi

sementi da prato inglese

Guardiamo nello specifico alcune varietà di semi per prato: la poa, la festuca, agrostis, graminacee.

La scelta del tipo di prato dipende da svariati fattori, in primis: esposizione, le condizioni climatiche e tipo di terreno.

Potrai scegliere tra prato decorativo o il prato calpestabile, adatto per essere calpestato.

Bisogna stabilire se si ha poi il tempo a sufficienza per la cura del prato stesso.

La festuca come seme per prato

La Festuca, ad esempio è una varietà di sementi per prato che si adatta ai terreni asciutti. Una di questi è la festuca ovina e la festuca rubra.Hanno una crescita lenta, di conseguenza sono molto adatte per chi non ha molto tempo da dedicare alla manutenzione del manto erboso.

Utilizzare l’agrostide come semente per il prato

Il semente di Agrostide non necessita di continue rasature. Il prato realizzato con il seme di agrostide è famoso per la sua resistenza al calpestio vista la conformazione piuttosto densa e fitta. La tipologia di semi per prato più comprata su internet è l’Agrostis Stolonifera.

Loietto: come usarlo per il prato da giardino

Il semente da prato Loietto è certamente la tipologia di sementi più usata nella creazione del prato inglese, è resistente al calpestio e si adatta a molti tipi di terra.

Lo svantaggio del Loietto sta nel fatto che si sovrappone alle altre erbe, per tale ragione è consigliabile utilizzarla assieme ad un miscuglio di semi per prato.

Tipi di prato da giardino

Esistono diversi tipi di prato per il giardino, alcune richiedono maggiore cura di altri. Diversi tipi di tappeti erbosi prevedono il taglio due volte alla settimana, altri invece non hanno bisogno di tale manutenzione, per intenderci i prati all’inglese fatti con la Dichondrea Repens.

Se si vuole realizzare un bel prato all’inglese è vivamente consigliato farsi fare una analisi chimica del proprio terreno per stabilire le giuste condizioni per l’attecchimento dell’erba.

Puoi optare anche per l’acquisto di semi da prato realizzati con miscugli di semi diversi tra loro. Una volta seminati semi si dovrà attendere un periodo di almeno tre mesi per permettere al terreno di essere esposto agli agenti atmosferici. Intanto si può procedere con l’eliminazione delle infestanti.

Prato resistente al calpestio: ecco cosa devi sapere

Affinché il prato sia resistente al calpestio, è necessario che il terreno sia permeabile all’acqua e che abbia sostanze organiche e minerali a sufficienza. Se il tuo terreno non gode di queste caratteristiche dovrai aggiungere del fosforo, del potassio e dell’azoto. Chiedi ad un consorzio agrario consigli specifici. Ci sono inoltre terreni che hanno notevoli quantità di argilla che non favorisce l’attecchimento delle radici dei semi per prato, per tale ragione infatti è preferibile aggiungere del letame al terreno o in alternativa l’humus. Un terreno ottimale dovrà comunque avere circa l’ 80% di terriccio e un 20% di sabbia

Prato pronto: a zolle o a rotoli

Se al contrario vuoi comprare un prato pronto, puoi scegliere tra il prato a zolle o il prato a rotoli. Chi vuole optare per l’acquisto di un prato all’inglese già pronto dovrà spendere un prezzo più caro dovuto a questi vantaggi: velocità di realizzazione, nessuna erbaccia presente e le innaffiature non sono frequenti.

Manutenzione del prato

Il prato va innaffiato più volte durante l’estate e nei periodi di siccità altrimenti si rischia di provocare dei danni irrimediabili. Basterà annaffiarlo 2 volte la settimana.

E’ consigliabile effettuare anche una accurata rastrellatura del prato con una scopa metallica onde evitare la presenza di corpi estranei nel prato.

Concimazione del prato all’inglese

La concimazione del prato va effettuata nel mese di aprile, cercando di individuare ed eliminare le principali erbe infestanti come il trifoglio.

Ad aprile si potrà provvedere alla concimazione del prato avendo cura di asportare anche eventuali erbe infestanti. Esistono tuttavia in commercio degli ottimi diserbanti che si utilizzano soprattutto in primavera a partire da aprile fino al mese di giugno. E’ anche buona pratica controbilanciare l’effetto del diserbante con lo spargimento di un fertilizzate.

La tosatura del prato è infine la parte finale della manutenzione Infine rendi più vivo il tuo prato effettuando un paio di potature a settimana con pause di 10 giorni, avrai un prato all’inglese splendido.

Sementi da prato: Prezzi, offerte e sementi più venduti

Il costo per i sementi da prato dipende da diversi fattori, primo su tutti l’impiego del prato che si vuole fare, ma poi anche dalla quantità e dalla marca.

Esistono infatti semi per prato ornamentale, calpestabile e rustico che ne cambiano il prezzo. E’ possibile acquistare dei buoni semi per prato a partire da 3,00 euro per una confezione in barattoli da 300 gr. fino a superare le 100,00 euro per le buste da 25 kg..

Puoi comperare degli ottimi sementi per prato on line attraverso siti di giardinaggio, consorzi agrari oppure trovare offerte di semi da prato su Amazon.it o ebay.it, se invece vuoi ottenere una guida al prato verde, visita il sito forbicidapotatura.com.

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Curiosità

Cavitazione, Ultrasuoni e Liposuzione: cosa sapere

Un progetto fresco e giovane, questa è la cavitazione. Il nostro scopo è quello di condividere con i nostri lettori le news e le informazioni riguardanti uno dei più moderni trattamenti ad oggi a disposizione che si occupa di inestetismi della pelle, ed altro ancora, tanto odiati da uomini e donne di tutte le età.

Prendersi cura del proprio corpo e prestare attenzione al proprio benessere psico-fisico aiuta a stare meglio con se stessi. Questo nostro spazio è stato concepito in maniera lineare e suddiviso volontariamente in categorie tematiche per agevolare le ricerche degli utenti e permettergli al contempo di rintracciare in maniera facile e soprattutto veloce tutte le ultime novità che riguardano questo trattamento.

La Cavitazione: addio inestetismi

Certamente non siamo dei tuttologi, di questi il web è pieno. La Cavitazione estetica è una realtà concreta che ha un solo scopo, un obiettivo chiave da cui non si distacca, posto in evidenza dal nome stesso del progetto in questione.

La conoscenza e la passione ci accompagnano in questa avventura online e noi ne andiamo fieri, perché possiamo affermare con serenità che, a differenza di altre pagine, noi abbiamo un obiettivo da cui non ci distacchiamo: appagare la tua ricerca di chiarezza ed esaustività.

Abbiamo uno stile di scrittura semplice e chiaro che non trascura l’attenzione per la forma. I nostri articoli sono del tutto informativi, ovvero volti alla spiegazione limpida dei contenuti proposti.

Come si manifesta il nostro lavoro? Attraverso le nostre 6 categorie che sviscerano l’argomento da punti di vista diversi. La nostra Home, infatti, presenta tutte le news basilari sulla Cavitazione, che sono ad esempio: cos’è la cavitazione, dopo quanto tempo si vedono i primi risultati e i possibili effetti collaterali.

Andiamo oltre e parliamo di: Cavitazione medica e Cavitazione estetica. Si tratta di due diverse tipologie di trattamento che hanno risultati diversi e metodologie diverse. È importante, pertanto, capire bene qual è la differenza per poter procedere serenamente verso una direzione o un’altra.

Gettiamo ancora uno sguardo ai Costi, che spesso incidono sulle nostre scelte ma che non vanno mai trascurati. Quando si parla di Cavitazione è indispensabile sapere che i prezzi variano sulla base di vari fattori, quali ad esempio la scelta di una trattamento rispetto ad un altro, la preferenza accordata ad un centro e non ad un altro.

A tua disposizione, all’interno del nostro sito, anche un Blog, dove cercare soluzioni simili alla Cavitazione o ancora trattamenti differenti ma che hanno comunque uno stretto legame con la Cavitazione stessa e con la cura del corpo.

La Cavitazione: comunica con noi

La Cavitazione, a differenza delle altre realtà online, vuole un contatto diretto e lo dimostra con la categoria Contattami, posta in evidenza. Vuoi sapere perché? Perché riteniamo che il confronto sia auspicabile, per conoscere la tua opinione e le tue eventuali perplessità.

Un filo diretto quindi, che ti invitiamo ad usare quando e se lo riterrai opportuno, con la consapevolezza che dall’altro lato troverai risposte sempre esaustive e fornite nel minor tempo possibile.

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Curiosità

Come scegliere un passeggino trio : guida all’acquisto

Cosa sono i passeggini trio? Sono dei sistemi combinabili che permettono di avere a disposizione in un solo telaio un passeggino, una carrozzina o un seggiolino auto, non a caso vengono chiamati anche sistemi modulari o sistemi combinabili.

Passeggini trio: perché conviene

Il mercato offre una grande scelta di sistemi combinabili noti anche come passeggini trio,come ChiccoCam,Hauck oppure Peg Perego, e molti altri modelli per soddisfare ogni necessità.

Di regola i passeggini trio sono dotati di una navicella, un ovetto e una seduta passeggino che con il telaio andranno a comporre i tre prodotti il cui il sistema è trasformabile.

passeggini trio sono noti per trasformarsi in tre diversi accessori, ma se consideriamo che navicella e ovetto possono essere utilizzati anche come culla portatile per brevi spostamenti e l’ovetto come seggiolino, vediamo che la convenienza dei sistemi modulari è ancora maggiore.

Un elemento per cui i sistemi combinabili si differenziano è il maniglione: alcuni lo hanno singolo, altri a doppia maniglia. Potendo scegliere è preferibile senza dubbio comprare un passeggino trio con il maniglione unico che permette una maggiore comodità nella chiusura, nel movimento e lo rende fruibile anche con una sola mano mentre l’altra è impegnata.

Alcuni passeggini, come l’Inglesina Trilogy System sono disponibili in ambedue le versioni, altri solo in una delle due.

Fronte strada o fronte mamma.Molti genitori si chiedono quale sia la posizione da preferire per il bimbo mentre si è in giro con il passeggino, l’idea migliore in questi casi è comprare uno dei tanti modelli che permettono di rivoltare la seduta nelle due direzioni in modo da poterla variare a seconda delle necessità o dei gusti del piccolo.

Al momento dell’acquisto, se ritenete questa opzione utile dovete prestare molta attenzione visto che la reversibilità della seduta è uno dei primi optional a venir meno nei passeggini trio di fascia medio bassa.

passeggini trio servono a trasportare con facilità e sicurezza il vostro marmocchio ma non va tralasciata la comodità e il confort, soprattutto quando si parla di agenti atmosferici che possono interferire con la salute del neonato.

Un buon sistema modulare deve prevedere il giusto equipaggiamento sia per la cattiva stagione che per la buona: parapioggiacoprigambezanzarieracapottina parasole sono degli accessori irrinunciabili, sia che vengano forniti di serie o che vadano acquistati separatamente, l’impossibilità di averli è un valido motivo per scartare per un modello di passeggino, anche a rischio di spendere qualcosa in più.

La mobilità del sistema modulare è essenziale. Per valutarla bisogna controllare l’equipaggiamento del telaio e delle ruote.

Tutti i modelli adesso hanno ruote anteriori piroettanti per favorire una migliore guidabilità, diverso discorso per le sospensioni che sono assicurate e di buona qualità solo nei passeggini trio migliori, se prevedete di andare spesso al parco, o addirittura in campeggio, oppure le strade che normalmente percorrete sono dissestate allora sarebbe opportuno acquistare un passeggino con buoni ammortizzatori, in caso contrario è un optional a cui potete anche rinunciare senza compromettere il confort generale del neonato.

Un elemento che non va sottovalutato nella scelta del passeggino trio è la facilità di montaggio e la sua trasportabilità. Se finalmente tutti i modelli sono richiudibili con facilità, occorre valutare la possibilità di rimuovere le ruote al momento di riporlo.

Se non avete molto spazio dove conservarlo quando è smontato dovreste valutare l’opzione di acquistare un modello con ruote rimuovibili.

Un’operazione, invece, che quasi certamente dovrete effettuare più volte al giorno è l’assemblaggio dei vari componenti: controllate bene che sia possibile farlo senza sforzi e con comodità, alcune aziende costruttrici prevedono dei comodi sistemi brevettati, se non volete perdere tempo nel montaggio potete optare per questi modelli senza tra l’altro un maggiore esborso economico.

Prezzi ed offerte per i passeggini trio

Al pari di ogni altro prodotto sul mercato, forse anche più, il prezzo dei sistemi trio può variare molto, da meno di 300 euro dei passeggini trio economici fino a 900 euro per quelli più accessoriati e di moda.

La vastità del mercato per sistemi modulari, porta a molte offerte e promozioni che vi permetteranno di ottenere un passeggino trio a poco prezzo senza rinunciare alla qualità.

Inoltre, online potrai trovare un gran numero di opinioni e recensioni sui passeggini trio che ti aiuteranno nella scelta del modello.

Eì possibile comprare via web?

Oggi puoi acquistare un passeggino trio su internet, comodamente da casa. Acquistare su internet non è complicato, occorre però avere un minimo di dimistichezza e saper considerare l’oggetto da acquistare prima ancora di procedere con l’acquisto.Vediamo alcuni dei migliori siti internet dove potresti trovare dei passeggini trio:

  • www.amazon.it, uno dei siti di ecommerce più conosciuti al mondo. Tra i punti di forza trovi sicuramente la serietà dell’azienda e le spedizioni sicure.
  • Trovaprezzi, un comparatore di prodotti che ti offre una panoramica di passeggini che poi puoi comprare nei negozi disponibili.
  • genitoriebebe.it, è uno dei blog più noti nel panorama dei passeggini e dei prodotti per neonati. Offre un’ottima selezione di passeggini trio con delle vere e proprie schede tecniche per guidarti all’acquisto.

Ora che avrai un’idea più chiara sul mondo dei passeggini trio, non ti resta che scegliere quello migliore per le tue esigenze e acquistarlo. Facci conoscere la tua esperienza commentando l’articolo!

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Casa

Antifurto Casa Wireless: Come funziona

La prima domanda che viene in mente prima di acquistare un allarme, spesso riguarda la sicurezza che può offrire e quale sia il migliore in circolazione.

Considerando il numero di furti che aumenta di anno in anno in modo esponenziale è saggio acquistare un buon antifurto.

E’ giusto sottolineare, comunque, che nessun tipo di allarme può ritenersi sicuro al 100% ma la scelta di un antifurto senza fili è sicuramente una scelta al passo con la tecnologia.

Quando si tratta di mettere in sicurezza la propria abitazione non bisogna tralasciare nulla, occorre valutare diversi aspetti.

Grazie alla domotica ed all’avanzamento della tecnologia, oggi è possibile utilizzare l’ antifurto senza fili sfruttando appunto la possibilità di trasmissione dei dati in wireless.

La trasmissione dei dati tra gli elementi dell’antifurto avviene mediante segnali radio. Non servono cavi, ne lunghi e fastidiosi fili di collegamento dato che l’allarme wireless sfrutta la trasmissione via radio dei vari dati da trasmettere alla centralina che a sua volta avvisa le forze dell’ordine in caso di furti ed attiva la sirena dell’allarme.

Lista dei componenti dell’antifurto senza fili:

  • centralina: da dove partono i comandi
  • Sensori (rilevatori): danno l’input alla centralina
  • sirene: emettono segnali che possono essere di varia natura (luci e suoni) e devono essere necessariamente anti-manomissione
  • contatti per porte e finestre (non tutti i kit lo prevedono): degli ulteriori sensori da posizionare, appunto, su porte e finestre

Le caratteristiche di un buon antifurto senza fili

Per valutare se l’antifurto wireless è un buon prodotto è necessario assicurarsi che abbia le seguenti caratteristiche:

  • sia a doppia frequenza: fornito di un doppio passaggio dati così che, in caso di disturbi su una linea, ce ne sia sempre una perfettamente funzionante
  • abbia una codifica criptata del segnale per evitare interferenze di altri elementi tra le trasmissioni dati dei vari componenti
  • sia in grado di garantire la prevenzione del jamming e la saturazione della frequenza
  • deve garantire delle sirene con: un sistema anti perforazione, anti strappo, anti apertura e anti schiuma (per salvaguardare l’elemento sirena in modo da non permetterne manomissioni)

La maggior parte delle volte si tende ad acquistare soltanto la centralina qualora l’impianto sia già dotato di tutti gli elementi. Il prezzo di una centralina varia in base alle funzioni inserite e dalla marca del produttore.

Acquistare un kit antifurto wireless completo ti permette di avere una garanzia unica su tutti i componenti e allo stesso tempo ti offre una maggiore garanzia di funzionamento.Oltretutto potrebbe succedere che qualche componente vecchio cominci a dare problemi, rendendo difficile individuare cosa non va sull’antifurto appena comprato.

Antifurto Casa e detrazioni fiscali

Sappiamo anche per il 2017 è stata confermata la detrazione fiscale al 50% per l’acquisto di impianti allarme casa con una spesa massima di 96 mila euro.

Chiaro che per poter rientrare nelle spese da portare in detrazione è importante che gli acquisti siano riferiti ad interventi che prevengono il rischio di compimento di atti illeciti da parte di terzi, ad esempio l’acquisto di antifurto, videosorveglianza, muri di cinta, cancelli, porte blindate e tapparelle meccaniche.

Quando si parla di allarme casa, una delle migliori aziende del mercato è senza dubbio Sicurezzapoint.it.

Sicurezzapoint conta oltre 30 mila kit antifurto venduti , una rete di installatori che copre tutto il territorio italiano e aderisce alla formula della detrazione fiscale per l’acquisto di un antifurto.

Una tra le prime aziende nel mercato dell’antifurto che ha realizzato delle apposite app per tablet e smartphone in grado di impostare l’allarme comodamente dal cellulare, funzione davvero importante che altri sistemi tradizionali non permettono. Ecco perchè esiste un susseguirsi di opinioni positive verificate che trovi in giro per il web. Vuoi sapere tutto sugli antifurto casa? Segui il primo portale italiano dedicato agli antifurto ed alla sicurezza www.migliorantifurtocasa.com

L’acquisto di un antifurto casa wireless è una scelta importante, per questo motivo abbiamo cercato di darvi tutte le informazioni fondamentali per non fare un acquisto errato: buona spesa.

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Curiosità

Stress da vacanza: Ma come aprire il lettino da Campeggio?

Come si apre un lettino da campeggio è un classico problema per tutte quelle coppie che hanno deciso di non rinunciare al relax del campeggio senza stare lontani dal proprio piccolo.

Il lettino da campeggio permette infatti di avere la comodità del lettino di casa ma con la  possibilità di trasportarlo con facilità.

Ovviamente, visti i tanti modelli disponibili in commercio, prima di comprare avrete bisogno di una guida all’acquisto dei lettini da campeggio.

Come si apre un lettino da campeggio in pochi secondi

Andando in campeggio già ci scontriamo con la difficoltà di montare la tenda, molti rabbrividiscono all’idea di dover montare un’altra struttura, magari con gli stessi problemi della tenda. Nulla di più sbagliato, aprire un lettino da campeggio è un qualcosa con estrema facilità senza il bisogno di montare aste, giunti, chiodi o quant’altro.

La stragrande maggioranza dei lettini da campeggio per bambini, ha una pratica apertura ad ombrello, ovvero per aprirli basta spingere verso il basso la base e la struttura con i bordi pieghevoli si aprirà da sola, una volta aperto poi dovrete, agendo sulle sicure, fissare gli angoli e i bordi per fare in modo che struttura sia solida e stabile.

Come si chiude un lettino da campeggio

Stessa procedura, al contrario, per richiudere: abbassate le sicure in modo da far collassare i bordi, e tirate a voi il fondo con la maniglia e richiudete come fosse un ombrello. Ovviamente una volta aperto andrà poggiato il materassino, che andrà tolto prima di richiudere.

Una volta chiuso, quasi tutti i modelli presenti nel mercato, prevedono una borsa studiata ad hoc per trasportare il lettino richiuso con facilità e comodità.

Accessori disponibili in alcuni modelli

È possibile che alcuni modelli di lettino da campeggio, come il Cam Daily Plus, oltre alla struttura abbiano altri accessori come cappottina, rete e arco giochi.

Questi vanno montati dopo aver aperto il lettino, per installarli basterà infilarli negli appositi attacchi in cui si incastreranno fissandosi alla struttura. Sarà sufficiente agire sulla loro sicura per smontarli prima di richiudere il lettino.

Per fugare ogni dubbio potete dare un’occhiata a questo video che vi mostrerà quanto è facile montare un lettino da campeggio

Ora che sapete come si apre un lettino da campeggio, e avete visto che è un’operazione che richiede 30 secondi nel peggiore dei casi, non avete più scuse per non portare il vostro piccolo in campeggio, è il momento che anche lui si allontani dallo smog cittadino per godersi un po’ di verde ed aria fresca!